REGOLAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE ICONE: RICERCA E
CONOSCENZA (modificato come da verbale Assemblea straordinaria del
30.11.2014)
L'Associazione promuove la ricerca scientifica, storica e artistica
sulle icone e la cultura ad esse connessa organizzando o patrocinando
mostre, convegni nazionali e internazionali, viaggi di studio e
culturali, corsi e lezioni di formazione; curando catalogazioni,
pubblicazioni a stampa e multimediali; offrendo contributi di analisi al
dibattito in corso sulle riforme legislative nel settore culturale e
servizi.
Articolo 1 - Tipologia dei soci
Lo statuto prevede soci fondatori, soci ordinari, soci benemeriti e soci
onorari. Il Consiglio Direttivo istituisce la figura del
“simpatizzante”, persona fisica che, informata tramite e-mail delle
iniziative, contribuisce alla promozione delle attività associative.
Articolo 2 - Doveri di soci e simpatizzanti
Tutti i soci sono tenuti a promuovere verso terzi l'associazione e la
sua attività e a contribuire al suo sviluppo non impegnando
l’Associazione senza l’autorizzazione del Consiglio Direttivo. Durante
le manifestazioni dell'Associazione o a nome dell'Associazione ma senza
autorizzazione del Consiglio Direttivo e/o del Comitato Scientifico, a
tutti i soci è proibito: - svolgere o promuovere attività che portino
un tornaconto personale - rilasciare perizie, consulenze, expertises
- pubblicare articoli, ricerche e saggi I soci fondatori sono tenuti
a partecipare in prima persona al funzionamento e alle attività
dell'associazione, compresa la messa a disposizione delle proprie icone
in occasione di esposizioni temporanee. Il Consiglio Direttivo delibera
annualmente la quota annuale del socio, fondatore e ordinario. I soci
benemeriti e i soci onorari, essendo eletti per cause meritorie, non
hanno l’obbligo di versare quote. Le quote dei soci fondatori e
ordinari scadono il 31 dicembre di ogni anno e la qualifica di socio si
intende automaticamente rinnovata se il recesso non viene comunicato
entro la stessa data con lettera raccomandata A/R o a mezzo posta
elettronica. Si precisa che la validità del recesso comunicato con
questa seconda modalità è subordinato alla risposta per avvenuta
ricezione da parte di IRC. In ogni caso il socio che per due anni
consecutivi non versi la quota, decade automaticamente dalla qualifica
di socio e da ogni carica sociale eventualmente ricoperta.
Articolo 3 - Diritti dei soci
Con il versamento della quota annuale, i soci ordinari acquisiscono il
diritto di ricevere periodicamente dal presidente informazioni
sull'attività associativa. All'atto dell'iscrizione il presidente
inviterà soci ordinari e simpatizzanti a mandare all'associazione
fotografia delle icone di proprietà e a rendere le opere disponibili per
mostre e/o pubblicazioni in modi e tempi da convenire preventivamente.
Le fotografie andranno a formare l’archivio dell’associazione. I soci
fondatori, ordinari, benemeriti e onorari hanno altresì il diritto di
votare alle Assemblee dei Soci, ordinarie e straordinarie, e di
usufruire in modo prioritario dei servizi gratuiti o a pagamento offerti
dall'associazione.
Articolo 4 - Attività e servizi dell'associazione
1. assistenza tecnica per il restauro, la conservazione e la valutazione
delle opere, 2. catalogazione delle icone di proprietà pubblica e
privata, 3. conferenze e seminari tematici, 4. consulenza
sull'autenticità dei reperti, 5. stime, 6. creazione di archivi e
banche dati, 7. organizzazione in proprio di mostre di icone di
proprietà privata e raccolte museali, 8. organizzazione di viaggi di
studio in Italia e all'estero, 9. pubblicazioni a stampa o
multimediali di cataloghi generici e/o tematici delle icone più
significative di proprietà privata o pubblica, 10. ricerche storiche,
iconografiche e archivistiche, 11. reperimento informazioni
bio-bibliografiche, 12. scambi di materiali e informazioni nei modi
previsti dall’art. 7 del presente Regolamento, 13. patrocinio di
esposizioni temporanee legate alla cultura delle icone organizzate da
terzi, previa presa visione del progetto e nulla osta da parte del
Comitato Scientifico e conseguente delibera del Comitato Direttivo,
14. organizzazione per conto terzi di attività, anche espositive, legate
alla cultura delle icone, 15. ogni altra attività richiesta per
iscritto dai soci e approvata dai responsabili di settore e/o dal
Comitato Scientifico o, in mancanza, dal Consiglio Direttivo.
Articolo 5 - Modalità dei servizi
L’attività relativa alle esposizioni temporanee sarà curata da uno o più
responsabili nominati nella prima seduta di ogni Consiglio Direttivo
eletto dall’Assemblea dei Soci. È facoltà del Consiglio Direttivo
eleggere responsabili anche per gli altri settori di attività. Per le
singole responsabilità valgono gli articoli 40 e 41 del Codice Civile.
I servizi offerti ai soci si dividono in gratuiti e a pagamento. Per
servizi gratuiti si intendono quelli che non comportano esborsi di
denaro da parte dell’Associazione (eccetto eventuali rimborsi spese a
carico del richiedente), non implicano ricorsi a persone o tecnici
estranei all’Associazione e possono essere espletati dal segretario, da
soci competenti o dai responsabili di settore o dal Comitato Scientifico
in un tempo limite definito annualmente dal Consiglio Direttivo, tempo
che inizialmente è fissato in quattro ore lavorative suddivise in: una
certificazione scritta, due consulenze orali, una consulenza telematica
per socio/anno. Per servizi a pagamento si intendono tutti quelli che
non rientrano nei servizi gratuiti di cui sopra; essi devono essere
approvati dai responsabili di settore o, in mancanza, dal Consiglio
Direttivo. Alcuni servizi offerti a terzi possono essere a pagamento.
La quantificazione dei costi è determinato dai responsabili di settore
o, in mancanza, dal Consiglio Direttivo.
Articolo 6 - Entrate dell'Associazione
All'art. 4 dello Statuto si prevedono: 1. quote associative annuali
(soci fondatori e ordinari), 2. erogazioni e liberalità da parte di
enti o privati, 3. ricavato dall'organizzazione di manifestazioni,
4. ogni altra entrata che concorra a incrementare l'attività sociale.
A specificazione del punto 4 si elencano le seguenti ulteriori entrate:
4/1. sponsorizzazioni da parte di enti o privati mirate a pubblicazioni,
mostre, ecc., 4/2. diritti derivanti dallo utilizzazione del
patrimonio culturale dell’Associazione, 4/3. vendita materiali
predisposti dall'associazione (cartoline, pubblicazioni, cd-rom...) ai
soci ed ai simpatizzanti, 4/4. ogni altra entrata derivante dalla
prestazione di servizi ai soci o conto terzi.
Articolo 7 - Scambi e compravendite di materiali tra soci
Lo scambio di materiali tra soci e simpatizzanti può avvenire soltanto
previo inserimento dell’opera nell’archivio dell’Associazione, se non
comporta movimento di denaro, non essendo l’Associazione legalmente
autorizzata a gestire le differenze in difetto o eccesso. Le permute non
alla pari e le compravendite tra soci e simpatizzanti devono quindi
avvenire a titolo esclusivamente privato e sotto responsabilità dei
singoli proprietari. L’Associazione può affittare o mettere a
disposizione propri locali destinandoli a scambio, permuta o
compravendita tra soci e simpatizzanti per sovrintendere all’integrità
delle opere, garantirne l’autenticità e ampliare il proprio archivio con
dati e fotografie delle opere. Per questo servizio, l'Associazione potrà
richiedere un contributo da convenirsi tra le parti.
Articolo 8 - Acquisto materiali da parte dell'Associazione
L'Associazione può acquistare beni immobili e mobili (art. 9 Statuto)
previa delibera del Consiglio Direttivo. L'acquisizione di un bene
mobile può avvenire con sottoscrizioni, raccolta offerte, ricavi
ottenuti dalla prestazione di servizi. Il bene acquistato costituisce
fondo comune dell'Associazione, regolamentato dall'art. 4 dello Statuto
e dall’art. 37 del Codice Civile, non alienabile né permutabile senza
preventiva autorizzazione della Sovrintendenza ai Beni culturali
(articoli 2 e 9 dello Statuto). Nel caso non si raggiungesse la cifra
necessaria per l'acquisto dell'opera o mutassero le condizioni di
partenza o vi fossero residui di fondi, vale l'art. 2 dello Statuto che
destina la somma a copertura delle spese di gestione, ricerca,
conservazione e restauro dei reperti di proprietà dell’Associazione.
Articolo 9 – Patrimonio culturale
All’Associazione rimane la proprietà delle informazioni che
costituiscono patrimonio culturale indisponibile. L’associazione si
riserva il diritto del suo utilizzo ai fini statutari.
Articolo 10 – Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico dell’Associazione è organo atto a rilasciare
perizie, consulenze, expertises e autenticazioni. Può sviluppare e/o
promuovere ricerche in seno all’Associazione e/o presso comunità
scientifiche accreditate, sviluppare progetti con associazioni
consorelle con sede in Italia o all’estero previa approvazione del
Consiglio Direttivo. Il Comitato Scientifico è deputato a vagliare e
deliberare sul contenuto di tutte le pubblicazioni, cartacee e/o
multimediali, a nome e per conto dell’Associazione. Il comitato
Scientifico è composto da soci ed eventualmente consulenti esterni,
nominati dal Consiglio Direttivo.
|